LE SUCCESSIONI
dott.Cristina Lavezzo
Esistono due tipi di successioni. Quando un soggetto muore lasciando testamento avremo una successione testamentaria e, salvo contestazioni, andrà rispettata la volontà del de cuius (cioè del defunto). Quando non è stato redatto un testamento si avrà una successione legittima e si applicherà quanto previsto dal Codice Civile.
SUCCESSIONE LEGITTIMA Abbiamo detto che, quando manca il testamento, è la legge che determina chi sono gli eredi e quali quote di eredità spettano loro. Vediamo i possibili casi: 1) Coniuge
NB. In ogni
caso al coniuge spetta il diritto di abitazione sulla
casa familiare e di uso sui mobili che la
corredano.
2) Discendenti (figli
legittimi, naturali, legittimati,
adottivi)
3)
Genitori legittimi o ascendenti legittimi,
adottanti
4)
Collaterali (Fratelli e
Sorelle)
5)
Parenti fino al 6°
6)
Stato
Diritti
del coniuge superstite separato o
divorziatoLa separazione
non fa perdere i diritti successori del coniuge
superstite a cui non sia stata addebitata la separazione
(se vi è stato addebito gli spetterà addebito un assegno
vitalizio se al momento dell'apertura della successione
godeva degli alimenti). In caso di divorzio, il coniuge
perde il diritto successorio (se la morte avviene dopo
l'annotazione della sentenza di divorzio nei registri
dello stato civile). Al coniuge superstite che aveva
diritto ad un assegno di mantenimento, può essere
attribuito un assegno a carico dell'eredità.
SUCCESSIONE TESTAMENTARIA
I presupposti Alla
successione testamentaria si fa luogo in presenza di un
testamento, atto con cui il defunto dispone di parte o di
tutte le sue sostanze per il tempo in cui avrà cessato di
vivere.
La capacità di fare testamentoPossono
disporre per testamento tutti coloro che non sono
dichiarati incapaci dalla legge. Sono incapaci di
testare: 1) i minori 2) gli interdetti 3) gli incapaci
d'intendere e volere nel momento in cui hanno fatto
testamento
La forma dei testamenti La legge
distingue due tipi di testamenti: i testamenti ordinari
(l'olografo e i testamenti per atto di notaio) e i
testamenti speciali riconosciuti per determinate
situazioni o circostanze.
I testamenti ordinariA) Il
testamento olografo (privato) Requisiti: l'atto
testamentario vale se scritto dal privato su qualsiasi
documentazione cartecea, che presenti anche la data, la
firma (alla fine) personale del testatore; in qualunque
lingua e con qualsiasi mezzo. Deposito: Il testatore che
vuole sottrarre l'atto al pericolo di distruzione o
alterazioni (accidentali o interessate) ne fa deposito
presso un notaio; comunque il testamento olografo non
perde il carattere di atto privato ed in ogni momento può
essere ritirato. Se non è ritirato dal testatore prima di
morire, la pubblicazione è eseguita dal notaio. B) I
testamenti per atto di notaio: 1) il testamento pubblico
Requisiti: l'atto è scritto dal notaio (il testatore in
presenza di due testimoni dichiara la sua volontà ridotta
per iscritto dal notaio che legge l'atto) e deve
contenere anche l'indicazione del luogo, della data,
dell'ora, infine deve essere firmato (dal testatore, dai
testimoni, dal notaio); in lingua italiana. 2) il
testamento segreto Requisiti: la scheda testamentaria va
scritta personalmente dal testatore (firmata alla fine) o
a macchina o dal terzo (firmata alla fine di due pagine),
firmata dal testatore e sigillata; poi il testatore la
consegna al notaio in presenza di due testimoni e il
notaio scrive sulla busta sigillata l'atto di ricevimento
il quale viene firmato dal notaio, dai testimoni, dal
testatore; in qualsiasi lingua.
Invalidità del testamento Attenzione: e'
importante che i vari tipi di testamento presentino i
requisiti di cui sopra in quanto se mancano l'atto
testamentario può essere nullo o annullabile. A) Casi di
nullità: 1) testamento olografo: manca l'autografia o la
sottoscrizione. 2) testamenti per atto di notaio: manca
la redazione per iscritto del notaio delle dichiarazioni
testamentarie o la sottoscrizione. L'azione è
imprescrittibile (cioé il diritto di chiedere la nullità
del testamento può essere esercitato senza limiti
temporali) e può essere fatta valere da chiunque vi abbia
interesse. B) Casi di annullabilità: mancanza di altri
requisiti. L'azione si prescrive in 5 anni (cioè il
diritto di chiedere l'annullabilità è limitato nel tempo:
si estingue se non viene esercitato entro 5 anni dal
giorno in cui è stata data esecuzione alle disposizioni
testamentarie). NB. Si ricorda l'esistenza di altri casi
di invalidità del testamento e delle disposizioni
testamentarie (ad esempio nel caso di vizi del volere:
errore, violenza, dolo). Inoltre c'è la possibilità di
revocare il testamento o le singole disposizioni
testamentarie.
Pubblicazione ed esecuzione del
testamentoTutti i
testamenti durante la vita del testatore sono documenti
segreti. Perché abbiano esecuzione, e per dar modo a
chiunque di venire a conoscenza del loro contenuto,
devono essere prima pubblicati. 1) il testamento
olografo: deve essere portato a un notaio da chiunque se
ne trovi in possesso dopo la morte del testatore. Il
notaio apre e pubblica l'atto testamentario che diventa
quindi eseguibile (gli eredi possono pretenderne
l'esecuzione). 2) il testamento pubblico: è eseguibile
senz'altro e alla pubblicazione vi provvede il notaio su
richiesta di qualunque interessato. 3) il testamento
segreto: è aperto e pubblicato dal notaio che l'ha
ricevuto; quindi diventa eseguibile.
L'esecutore testamentario Tale figura garantisce che le ultime disposizioni siano attuate secondo la volontà del testatore. Può essere nominato dal testatore nell'atto di ultima volontà (testamento), scegliendolo tra un estraneo o tra gli eredi o legatari, con il compito di curare che le sue disposizioni siano esattamente e fedelmente attuate. Si consiglia di scegliere un libero professionista (avvocato, commercialista, notaio) per una migliore tutela dei propri interessi. Funzioni: - amministra la massa ereditaria - prende possesso dei beni - ha la rappresentanza processuale - se tra gli eredi vi sono minori, interdetti, assenti, persone giuridiche, fa apporre i sigilli e fa redigere un inventario - alla fine rendo conto della gestione agli eredi e legatari. NB. Tale ufficio è gratuito, salvo che il testatore disponga altrimenti. Di regola dura un anno.
dott.Cristina Lavezzo
Esistono due tipi di successioni. Quando un soggetto muore lasciando testamento avremo una successione testamentaria e, salvo contestazioni, andrà rispettata la volontà del de cuius (cioè del defunto). Quando non è stato redatto un testamento si avrà una successione legittima e si applicherà quanto previsto dal Codice Civile.
SUCCESSIONE LEGITTIMA Abbiamo detto che, quando manca il testamento, è la legge che determina chi sono gli eredi e quali quote di eredità spettano loro. Vediamo i possibili casi: 1) Coniuge
Eredi:
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Quote del coniuge:
|
Solo coniuge
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Intera eredità
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Coniuge con 1 figlio
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metà
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Coniuge con più figli
|
1/3
|
Coniuge con genitori (o ascendenti)
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2/3
|
Coniuge con fratelli e sorelle
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2/3
|
Coniuge congiuntamente con genitori e fratelli e
sorelle
|
2/3
|
Eredi:
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Quote del coniuge:
|
1 figlio da solo
|
Intera eredità
|
Più figli da soli
|
Intera eredità in parti uguali
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Coniuge con 1 figlio
|
metà
|
Coniuge con più figli
|
2/3
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Eredi:
|
Quote del coniuge:
|
Genitori da soli
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Intera eredità in parti uguali
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Altri ascendenti da soli (nonni, bisnonni) da soli x'
non ci sono i genitori
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Metà agli ascendenti della linea paterna e metà agli
ascendenti della linea materna (con la regola che il
prossimo esclude i remoti:se c'è il nonno non
succedono i bisnonni)
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Genitori (o ascendenti) con coniuge
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2/3 al coniuge e agli ascendenti la parte residua
(salvo agli ascendenti il diritto ad 1/4)
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Genitori (o ascendenti) con fratelli e sorelle
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Parità nella successione (però i genitori non possono
conseguire una quota inferiore alla metà)
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Eredi:
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Quote del coniuge:
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Collaterali con coniuge
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2/3 al coniuge e parte residua ai fratelli e sorelle
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Collaterali con genitori (o ascendenti)
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Parità (però i genitori non possono conseguire una
quota inferiore alla metà)
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NB.I fratelli e le sorelle unilaterali(dello stesso
padre e di madre diversa o solo della stessa madre)
quando succedono insieme con i germani (dello stesso
padre e della stessa madre)
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Conseguono la metà della quota che va ai germani
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Succedono se chi muore non lascia figli, né genitori
o ulteriori ascendenti, né fratelli o loro figli.
Vale la regola che il più vicino esclude gli altri.
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Succede in mancanza di parenti entro il 6°, oppure
quando ci sia incertezza circa l'esistenza di un
determinato successore, o tutti i chiamati hanno
rinunciato all'eredità
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L'esecutore testamentario Tale figura garantisce che le ultime disposizioni siano attuate secondo la volontà del testatore. Può essere nominato dal testatore nell'atto di ultima volontà (testamento), scegliendolo tra un estraneo o tra gli eredi o legatari, con il compito di curare che le sue disposizioni siano esattamente e fedelmente attuate. Si consiglia di scegliere un libero professionista (avvocato, commercialista, notaio) per una migliore tutela dei propri interessi. Funzioni: - amministra la massa ereditaria - prende possesso dei beni - ha la rappresentanza processuale - se tra gli eredi vi sono minori, interdetti, assenti, persone giuridiche, fa apporre i sigilli e fa redigere un inventario - alla fine rendo conto della gestione agli eredi e legatari. NB. Tale ufficio è gratuito, salvo che il testatore disponga altrimenti. Di regola dura un anno.